Sistema elettorale in Germania

Il sistema proporzionale personalizzato della Repubblica Federale Tedesca

Il sistema elettorale tedesco è il meccanismo adottato in Germania per determinare, in base ai voti espressi dagli elettori, l'assegnazione dei seggi del Bundestag, cioè la camera dei deputati. I componenti del Bundesrat, cioè la rappresentanza dei "Bundesländer", non sono eletti direttamente ma vengono designati dai singoli governi federati.

I sistemi elettorali per le elezioni regionali o comunali variano significativamente da Land a Land e non verranno trattati in questa voce.

In sintesi, il sistema elettorale in vigore è un sistema elettorale proporzionale personalizzato con meccanismi di correzione:

  1. Proporzionale: la determinazione della forza politica del Bundestag è determinata secondo il sistema proporzionale a livello dei "Bundesländer".
  2. Personalizzato: la possibilità del voto del candidato del collegio uninominale determina un rapporto diretto tra elettore ed eletto.
  3. Meccanismi di correzione: la soglia di sbarramento altera la rappresentatività proporzionale pura, escludendo i piccoli partiti, che tuttavia possono trovare rappresentanza in parlamento tramite eventuali candidati eletti nei collegi uninominali.

L'Articolo 38[1] della costituzione tedesca fissa i principi fondamentali che devono essere soddisfatti dalla legge elettorale, la cadenza quadriennale delle elezioni e i requisiti di età per l'elettorato attivo e passivo. I meccanismi concreti del sistema elettorale non sono invece ancorati nella legge fondamentale dello Stato.

Nella sentenza del 3 luglio 2008[2] la corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale la suddivisione dei seggi prevista dalla legge elettorale vigente. Anche le correzioni entrate in vigore il 3 dicembre 2011 non hanno soddisfatto i giudici della corte costituzionale, pronunciatasi il 25 luglio 2012[3]. Le nuove modifiche sono state approvate a larghissima maggioranza il 9 maggio 2013[4]. Il punto centrale di quest'ultima riforma è costituito dall'introduzione dei cosiddetti mandati di compensazione (Ausgleichsmandate).

  1. ^ (DE) Articolo 38 della Legge fondamentale della Repubblica Federale di Germania, su gesetze-im-internet.de. URL consultato l'8 settembre 2013.
  2. ^ (DE) Sentenza della corte costituzionale tedesca del 3 luglio 2008, su bundesverfassungsgericht.de. URL consultato l'8 settembre 2013.
  3. ^ (DE) Sentenza della corte costituzionale tedesca del 25 luglio 2012, su bverfg.de. URL consultato l'8 settembre 2013.
  4. ^ (DE) Ventiduesima modifica alla legge elettorale tedesca, su dipbt.bundestag.de. URL consultato l'8 settembre 2013.

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